Scritto da Emilio Fabio Torsello http://www.dirittodicritica.com
"Negli
incontri di sabato, con Monti, i segretari dei due maggiori partiti
italiani, avrebbero contrattato una linea d'azione simulata, per far digerire al meglio la manovra ai propri elettorati di riferimento. Ci sarebbe, addirittura, una sorta di gioco delle parti già scritto. Lo lasciano intendere fonti interne a entrambi i partiti.
Gli esponenti di Pd e Pdl faranno (come infatti già sta accadendo),
impetuose e mirabolanti dichiarazioni sull'imposizione al Governo di
modifiche, aut aut, ultimatum, su quegli aspetti della monovra
considerati più "aspri" per il prorio target elettorale di riferimento
e, alla Camera, Monti -magnanimo- consentirà leggere modifche in quel senso, proprio per dare ossigeno al consenso di Pd e Pdl, e consentirgli di segnare "il gol della bandiera". Ma c'è di più, sembra che le modifiche sarebbero già state "previste e calcolate" nel testo definitivo e, dunque, disegnate fittiziamente "al rialzo", nel testo presentato domenica".
L'indiscrezione proviene - ancora una volta - dalla pagina Facebook de "il Retroscena" e, se sarà confermata dai fatti, farà emergere l'accordo già stretto tra maggioranza e opposizione
per superare questo momento di impasse e andare poi alle elezioni. Già
stamattina, infatti, ha iniziato a circolare la notizia secondo cui il
Pd sarebbe pronto a far cadere il Governo a febbraio, un'indiscrezione
che permetterebbe a Pd e PdL di bypassare anche il referendum
elettorale, andando alle urne con il Porcellum, tanto vituperato a parole da tutti i partiti ma mai riformato.
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