mercoledì 25 aprile 2012

Una Ombretta di decenza di Elisabetta Reguitti, Il Fatto Quotidiano

Alzi la mano chi non è mai stato su di una barca a fare le vacanze”. 
Tanto di cappello alla signora Ombretta Colli (che fu moglie di Giorgio Gaber) ora sottosegretario alla presidenza del consiglio regionale della Lombardia che con i suoi nove indagati si vanta di essere la  locomotiva d’Italia.
Tutto è avvenuto durante la trasmissione L’Infedele quando la stessa Colli dice come stanno le cose per il perseguitato governatore di Cl Roberto Formigoni: “Almeno in vacanza si concede qualche piccola eccezione” come del resto buona parte degli italiani (cassaintegrati compresi) che mangiano aragosta in esclusivi resort. Insomma, quisquilie, direbbe qualcuno che la pensa come la signora Ombretta Colli che seduta in studio sputa il rospo pure contro quell’altra donna (Carla Vites moglie dell’ex assessore Antonio Simone ciellino in carcere). “Quando due persone si separano anche gli amici della coppia subiscono una separazione”. E quando Gad Lerner obietta che non sono separati Colli, imperterrita, persevera: “Non sono separati? Magari però hanno problemi. Io lo deduco da come l’ho vista in sofferenza”.
L’ imbarazzante intervento della Colli raggiunge l’apice quando da sottosegretario alla presidenza del consiglio assicura di non sapere e essere tenuta a sapere se la gestione del bar all’ultimo piano del Pirellone è stata affidata alle due figlie del faccendiere Daccò (altro ciellino incarcerato).  Signora Colli per cortesia, almeno una Ombretta di decenza.


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