Iraq 2013: la Storia del "poi", dell'invasione occidentale del Paese Sovrano, andò esattamente così; nessuna "pistola fumante", nessuna arma batteriologica, sbandierata come prova inconfutabile del regime “demoniaco” (fu usata questa parola dagli americani...) di Saddam Husseini, fu trovata, ma solo tante menzogne...un infinità di menzogne...
L'Iraq diventato "macelleria quotidiana", nel disinteresse generale, predato da ogni sovranità, diventato terra di conquista e di guerre tribali...la stessa cosa accadrà in Siria. Nessuna prova, anzi sembra che i cosidetti "ribelli (fondamentalisti islamici) abbino usato loro le armi chimiche, ma non importa, la Siria va conquistata...
"Roma, 4 febbario 2003 - Ieri, con una dura dichiarazione, il generale Hossam Mohammed Amin, l'ufficiale iracheno responsabile dei collegamenti tra Bahgdad e gli ispettori dell'Onu, aveva invece detto: Powell presenterà delle "prove false.
In una intervista alla Bbc, Amin ha spiegato così la sua posizione. Powell non ha carte in mano da giocare. Non solo, come ammette lui stesso, non potrà calare l'asso della "smoking gun" per incastrare Saddam e i suoi. Ma finirà persino per doversi limitare a presentare "foto spaziali o satellitari false" o indecifrabili e poco significative.
Quella di Powell non sarà quindi una requisitoria, dice Amin, ma solo un "gioco politico", una sciarada. Quanto a quelle prove, "penso che saranno false... foto satellitari o aeree di alcuni veicoli che possono suscitare dubbi ed essere interpretati in modi diversi solo per creare dubbi sull'Iraq... Powell non potrà esibire prove vere perché noi non abbiamo niente da nascondere.
Noi non abbiamo armi di distruzione di massa".
La Storia non insegna proprio niente...
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