di Quinto Sertorio
PERUGIA - Il segretario umbro di Sel, Gigi Bori, è
tornato dal mare, e bello riposato, abbronzato e rilassato ci ha
spiegato dalle pagine dei giornali che Umbria Mobilità è un disastro e
che la colpa di questo disastro è del centrosinistra umbro.
Bene.
Ma ovviamente si dimentica di dire che i problemi attuali di UM hanno
un’origine, cioè i crediti non pagati da Roma per i servizi offerti,
appena 50 milioni.
Quindi?
L’abbronzato, oltre a dirci che è tutto un casino, non avanza una
proposta per risolvere i problemi, ma ci saremmo accontentati anche di
mezza proposta, invece niente di niente.
Quindi?
Il vuoto assoluto, uno strano modo di fare politica, di dichiararsi
forza di governo umbra, senza una proposta. Piuttosto, visto che Sel, il
suo partito esprime il vice presidente della giunta regionale del
Lazio, Massimiliano Smeriglio e il vice sindaco di Roma, Luigi Nieri, si
attivasse affinchè i soldi che spettano all’Umbria arrivino, tutti e in
fretta, al legittimo destinatario. Quelli di Sel non possono
amministrare il Lazio e Roma con i soldi dell’Umbria.
Tutti confidiamo sull’abbronzato.
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