Non se ne può più. Come apri la televisione ti propinano Letta che
spara balle prima, dopo e durante i pasti. Lo fa dal palco di Comunione e
liberazione e di qualche festa del Pd. Lo fa da “soldato”
dall’Afghanistan. Pontifica dall’Estonia la mattina e da Bruxelles il
pomeriggio. Ci fa il pistolotto dalla Slovenia e dopo 12 ore con un
altro elmetto, da buon parroco democristiano, ci da la benedizione e
recita la predica dai cantieri dell’expo di Milano, per poi ripetersi di
notte alla festa dei montiani. E lo fa con proclami e “panzane” che
fanno impallidire quelle di Berlusconi,
da cui ha imparato la tecnica della “realtà virtuale” da contrapporre a
quella vera. Vuol farci credere che il peggio è passato. Ma purtroppo
per lui, nonostante l’oscuramento a reti unificate, questa montagna di
“innocenti bugie”i vengono smentite a stretto giro di posta dalla realtà
e soprattutto dai dati, sui quali c’è poco da gioire e molto da
preoccuparsi (soprattutto per la povera gente) :
Ve ne diamo un piccolo saggio :
Ve ne diamo un piccolo saggio :
13 maggio 2013 – Letta “Entro 100 giorni aboliremo il finanziamento pubblico ai partiti e cambieremo la legge elettorale».
Ne sono passati 124 e i due provvedimenti sono ancora al palo
6 agosto - Letta: "Italia vicina alla fine del tunnel"
12 settembre - Rehn: commissario europeo agli Affari economici “l'economia italiana non va”;
7 settembre - G20, soddisfatto Letta: "non siamo più i sorvegliati speciali d'Europa"
13 settembre - Da Francoforte arriva un monito al governo italiano - Draghi avvisa Roma: rischiate di sforare il 3% del deficit;
13 settembre - Crisi, Rehn: commissario europeo agli Affari economici : “I dati dell’Italia non sono buoni”.
Tutto questo viene supportato da una gigantesca macchina di propaganda alimentata dal 90% dei media di ogni tipo, che al termine della sparata fanno dire al Premier la solita ed immancabile frase : Comunque la pensiate, arrendetevi perché “ Non ci sono alternative alle larghe intese e far cadere il Governo sarebbe una follia e un disastro per il paese”. A proposito di conflitto d’interessi… ( perché di fatto è una minacciosa dichiarazione di inamovibilità coatta). Per la serie “dopo di me il diluvio” e “speriamo che arrivi”…….
Ne sono passati 124 e i due provvedimenti sono ancora al palo
6 agosto - Letta: "Italia vicina alla fine del tunnel"
12 settembre - Rehn: commissario europeo agli Affari economici “l'economia italiana non va”;
7 settembre - G20, soddisfatto Letta: "non siamo più i sorvegliati speciali d'Europa"
13 settembre - Da Francoforte arriva un monito al governo italiano - Draghi avvisa Roma: rischiate di sforare il 3% del deficit;
13 settembre - Crisi, Rehn: commissario europeo agli Affari economici : “I dati dell’Italia non sono buoni”.
Tutto questo viene supportato da una gigantesca macchina di propaganda alimentata dal 90% dei media di ogni tipo, che al termine della sparata fanno dire al Premier la solita ed immancabile frase : Comunque la pensiate, arrendetevi perché “ Non ci sono alternative alle larghe intese e far cadere il Governo sarebbe una follia e un disastro per il paese”. A proposito di conflitto d’interessi… ( perché di fatto è una minacciosa dichiarazione di inamovibilità coatta). Per la serie “dopo di me il diluvio” e “speriamo che arrivi”…….
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